My home is an island in the Mediterranean Sea. Cradle of peoples and archaic myths. The myth of "Atlantis" on several occasions has been associated with Sardinia. My blood is water of its rivers, its soil is my flesh, its forests are my bones.Neil starting by his island, the center of his world:Travels, observes and analyzes what he encounters in his wanderings around the world.
La mia terra è un'isola in mezzo al mare Mediterraneo. Culla di popoli e di miti arcaici. Il mito di "Atlantide" a più riprese è stato associato alla Sardegna. Il mio sangue è l'acqua dei suoi fiumi, il suo terreno è la mia carne, le sue foreste i miei polmoni e le sue pietre le mie ossa.



Emilio Lussu

Di Gioanniccu (noto Ligas). Nato ad Armungia il 4 dicembre 1890 e morto a Roma il 5 marzo 1975. Di famiglia contadina, si laureò in giurisprudenza all’Università di Cagliari. Partecipò alla prima guerra mondiale come ufficiale della Brigata Sassari. Qui nacquero in lui le prime idee autonomistiche, sulla scia dei pensatori meridionalisti. Nel 1919 aderì al Movimento dei Combattenti e l’anno successivo fu uno dei promotori del P.S.d’A., di cui divenne uno dei più fascinosi leader. Suoi sono molti articoli sul giornale ufficiale del partito, “Il Solco”, ma collaborò anche a “Riscossa sardista”, “Quaderni di Giustizia e Libertà”, “Il Ponte” e “Belfagor”.

Eletto deputato nel 1921 e nel 1924, all’avvento del fascismo, ne fu accanito oppositore.

Il 31 ottobre 1926, aggredito nella sua casa a Cagliari da squadracce fasciste, sparò, uccidendo uno dei suoi aggressori. Sottoposto a processo, fu assolto per legittima difesa, ma una speciale commissione fascista lo condannò a cinque anni di deportazione. Inviato a Lipari, riuscì ad evadere e a riparare in Francia insieme a C. Rosselli e F. Nitti. In Francia si unì ad altri antifascisti, fra i quali G. Salvemini, ed aderì al movimento “Giustizia e Libertà”. Rientrato in Italia dopo l’8 settembre 1943, riprese i contatti col P.S.d’A. di cui divenne il leader della sinistra. Deluso dalla fisionomia che il partito aveva assunto, finì per staccarsene con tutta l’ala sinistra per aderire al P.S.I. Ministro sotto il governo Parri e nel primo Gabinetto De Gasperi. Rieletto deputato nel 1946, divenne senatore di diritto nella prima legislatura repubblicana, fu ancora eletto senatore nella II, III e IV legislatura. Nel 1964, con la scissione all’interno del P.S.I. aderì al nuovo Partito Socialista Italiano di Unità Proletaria, di cui fu uno dei maggiori esponenti.

Nel 1968 si ritirò dalla vita politica.

Lussu scrisse la maggior parte delle sue opere nell’esilio, tanto che esse furono pubblicate per la prima volta a Parigi.

• La catena, Parigi, 1929.

• Marcia su Roma e dintorni, Parigi, 1932.

• Marcia su Roma e dintorni, Roma, 1945.

• The march on Rome and thereabouts: an autobiographical account by a leading Sardinian republican politician of resistance to fascism Sardinia from 1918-1930, 1992.

• Teoria dell’insurrezione, Parigi, 1936.

• Per l’Italia dall’esilio, Cagliari, 1936.

• Road to exile: the story of a Sardinian patriot, New York, 1938.

• Un anno sull’Altipiano, Parigi, 1938.

• Anthropoi enantion anthropoi, metaphrase, epimeleia Thodoroa Ioannides, Thessalonike, 1972.

• Teoria dell’insurrezione: saggio critico, Roma, 1950.

• Sul brigantaggio in Sardegna: discorso pronunciato al Senato della Repubblica nella seduta del 16 dicembre 1953, a svolgimento della mozione Lussu, Spano e altri, Roma, 1954.

• La clericalizzazione dello Stato e l’arcivescovo di Cagliari, Roma, 1958.

• Sul Partito d’azione e gli altri, Milano, 1968.

• Sulle origini del fascismo in Sardegna: una lettera di Emilio Lussu, “La Nuova Sardegna: settimanale”, vol. 79, n. 208, 1969.

• La nascita della regione, “Almanacco della Sardegna”, 1969.

• Il cinghiale del diavolo e altri scritti sulla Sardegna, Torino, 1976.

• Su sirboni de su dimoniu: unu contu de cassa e de magia, Cagliari, 2003.

• Essere a sinistra: democrazia, autonomia e socialismo in cinquant’anni di lotte, Milano, 1976.

• Due testi inediti di Emilio Lussu, “Archivio sardo del movimento operaio, contadino e autonomistico”, 8-10, 1977.

• Lettere a Carlo Rosselli e altri scritti di Giustizia e libertà, Sassari, 1979.

• Discorsi parlamentari, Roma, 1986.

• La difesa di Roma, Cagliari, 1987.

• J. – E. LUSSU, Alba rossa, Ancona, 1991.



Filmografia

• Uomini contro, regia di F. Rosi, tratto da Un anno sull’altipiano, 2004.

• F. ALZIATOR, Storia della letteratura di Sardegna, Cagliari, Edizione della Zattera, 1954, p. 501.

• S. TRENTIN, Scritti inediti: testimonianze, studi, Parma, 1972.

• G. DESSÌ-N. TANDA, Narratori di Sardegna, Milano, Mursia, 1973, pp. 125-135.

• F. FIORI, s.t., “Almanacco della Sardegna”, 1975.

• A. MATTONE, Introduzione ad una antologia di articoli tratti da “Riscossa sardista”, Cagliari, 1976.

• M. R. CARDIA, Introduzione ad una antologia di articoli tratta da “Il Solco”, Cagliari, 1976.

• Democrazia e socialismo in Emilio Lussu (a cura del Collettivo Emilio Lussu di Cagliari), Cagliari, 1976.

• A. MATTONE, L’antifascismo proletario di Emilio Lussu, “Archivio sardo del movimento operaio, contadini e autonomistico”, 8-10, 1979.

• A. MATTONE, L’antifascismo proletario di Emilio Lussu, 2003.

• Lotte sociali, antifascismo e autonomia in Sardegna, Atti del convegno di studi in onore di Emilio Lussu: Cagliari 4-6 gennaio 1980, 1982.

• G. MAMELI, Scrittori sardi del Novecento, Cagliari, EdiSar, 1989.

• G. MARCI, Narrativa sarda del Novecento. Immagini e sentimento dell’identità, Cagliari, Cuec, 1991, pp. 113-117.

• Dalla storia al progetto: tre convegni in ricordo di Emilio Lussu, Cagliari, 1991.

• P. POZZATO, 1916-1917, mito e antimito: un anno sull’altipiano con Emilio Lussu e la Brigata Sassari, Bassano del Grappa, 1991.

• G. PIRODDA, Sardegna, Brescia, Editrice la Scuola, 1992, pp. 348-351.

• S. PIRASTRU (a cura di), A morte Lussu! 31 ottobre 1926. L’assalto fascista allo studio di piazza Martiri nelle cronache del tempo e negli atti inediti del procedimento, Cagliari, 1995.

• L. BERLINGUER-A. MATTONE (a cura di), Storia d’Italia. Le regioni dall’Unità a oggi. La Sardegna, Torino, Einaudi, 1998.

• G. B. TUVERI-C. BELLIENI-E. LUSSU, La linea sarda del federalismo, a cura di G. GANGEMI, Roma, 2002.

• N. TANDA, Un’odissea de rimas nobas. Verso la letteratura degli italiani, Cagliari, Cuec, 2003.

• G. MARCI, In presenza di tutte le lingue del mondo. Letteratura sarda, Cagliari, Centro di Studi Filologici Sardi/Cuec, 2005.

* Il cinghiale del diavolo, Nuoro, Ilisso, 2004
* Marcia su Roma e dintorni, Torino, Einaudi, 2002
* Un anno sull'altipiano, Milano, Mondadori, 1974