L’era dei morti,
dei morti per fame,
uccisi dai genitori
corteggiati e stuprati.
I sogni s’infrangono in cellulosa
Scaltra scatola acquista consensi.
Un popolo non più d’atleti
Di forgia gretta e immunità.
L’Ebro, il Vero, l’Atto
Dissacrato, esecrato, sacrificato
A quel Dio…. nuovo Dio
Che non è…
Un era onorevole
Che non è…
Un periodo di riscossa
Che non è…
Un “giorno” in cui sorridere
Ma presto lo sarà.
Non più di carne tra i miei Idoli
Sorriderò
Già ora inizio a farlo
Amaramente.
20/09/2010 N. McCore
Bella!
RispondiEliminaciao Neil, conosco quei sorrisi amari, ma spero che tu possa sorridere anche della bellezza :-)
RispondiEliminaun saluto