Ovar.
Ho speso i miei primi soldi da quando ero partito, qualche euro per pane e del salame piccante lo avevo già investito dopo aver lasciato Loulè, ma stamane ho dovuto comprare un sacco a pelo nuovo. La notte scorsa ho patito il freddo, ( forse la posizione che avevo scelto per passare la notte non era abbastanza riparata, ma c'è da dire che l'ho scelta quando ormai era notte ed era difficile trovare un altro posto. Spirava un forte vento e le nubi oscuravano stelle e luna).
Ho lasciato Nazarè e l'oceano atlantico e ho provato a percorrere a piedi la strada che costeggia la costa. 50 km li ho percorsi a piedi, il resto ad autostop. Ho visto tante cose diverse, la gente del posto pare labboriosa ma allo stesso tempo rilassata. Quando ho raggiunto la città di Ovar ero esausto e mi son fermato.. Porto dista circa 40 km da Ovar, credo visiterò prima il piccolo centro di Espinho che si trova a metà strada. Dopo soli 20 inuti circa di autostop un giovane ragazzo si è fermato e mi ha datto un passaggio con la sua vecchia Seat Toledo. Mi ha detto che è un luogo che merita d'esser visto ( Espinho), senza aggiungere altro. Era di poche parole e pensieroso, mi ha detto che si stava recando a lavoro e che fà l'addetto alla manutenzione di grosse gru al Porto industriale di De leixòes. Ogni giorno deve percorrere parecchi chilometri ed è costretto a turni di 8 ore stranissimi. E' stata la chiaccherata più lunga e piacevole che ho affrontato da quando sono partito con un essere umano. Abbiamo fumato un pò di Haschish che lui teneva in una scattolina di legno nel cassettino del cruscotto ed abbiamo continuato a chiaccherare. Ho scoperto che il portoghese non è particolamente difficile da comprendere per un italiano, è simile allo spagnolo, ma per uno che parla il Sardo è ancora più semplice, molti termini sono simili, ed il resto vien facile con gesti e segni.. :) Nella periferia di Ovar si è fermato in un grande parcheggio di un centro commerciale all'alba, era ancora privo d'auto e le porte del centro commerciale erano ancora chiuse, ma lì, due sue colleghi lo attendevano. Io son sceso e l'ho ringraziato sinceramente, lui ha risposto al mio saluto con un sorriso e mi ha augurato un buon viaggio.
I due suoi colleghi son saliti a bordo della vecchia Toledo nera ( quasi grigia tanto era impolverata) e son partiti, con il sole arancio davanti, albeggiava.
Ho atteso l'apertura del centro commerciale.. sono andato in un bagno e mi son lavato a pezzi, denti, viso e tutto il resto. Sucessivamente sono entrato in un grande megastore di articoli per il campeggio e giardinaggio ed ho aquistato un nuovo sacco a pelo ed una piccola lanterna a gas che funge anche da fornellino. Non ho spesso molto, ma inizio già a meditare sul fatto che tra non molti giorni avrò bisogno di guadagnare qualche euro per il proseguimento del mio viaggio.
Non ho ancora una meta, Credo cercherò di raggiungere domani o dopo Espinho e poi chissà.. sicuramente cercherò di arrivare a Vigo ed infine passare dal portogallo alla Spagnia; meta intermedia Santiago de Compostella. Un cammino diverso il mio, diverso da quello che fanno i pellegrini da anni, forse lo farò a ritroso.. chissà.. Non ci penso per ora. Il mio primo traguardo rimane Espinho, credo poi raggiungerò Porto e da lì m'imbucherò in un treno o bus per Vigo... Speriamo vada tutto bene... Il sole cala ed il crepuscolo silente mi consiglia di cercarmi ancor a luce un luogo adatto e abbastanza coperto per passare la notte. le esperienze insegnano.. lascio ora penna e questa mia piccola agenda per far un sopraluogo qui in giro. Ciao
This space (open to all) was founded with the idea of transmitting images, words, ideas, feelings and more, from a specific place, ie in a particular cultural environment, which I believe is the first "ingredient" that molds and particularizes the soul of a person..
My home is an island in the Mediterranean Sea. Cradle of peoples and archaic myths. The myth of "Atlantis" on several occasions has been associated with Sardinia. My blood is water of its rivers, its soil is my flesh, its forests are my bones.Neil starting by his island, the center of his world:Travels, observes and analyzes what he encounters in his wanderings around the world.
La mia terra è un'isola in mezzo al mare Mediterraneo. Culla di popoli e di miti arcaici. Il mito di "Atlantide" a più riprese è stato associato alla Sardegna. Il mio sangue è l'acqua dei suoi fiumi, il suo terreno è la mia carne, le sue foreste i miei polmoni e le sue pietre le mie ossa.
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